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Studenti in corteo a Milano, scontri davanti alla sede della Regione

Milano – E' stato un lunedì dove non sono mancati i disagi quello che si è vissuto oggi a Milano dove allo sciopero dei mezzi pubblici osservato nel corso della mattinata che ha portato alla sospensione di tutte le linee della metropolitana si è aggiunto anche quello di Trenord sempre della durata di quattro ore, ma si è andati certamente ben oltre il limite con la protesta organizzata dagli studenti. Centinai di studenti lombardi, infatti, si sono ritrovati in corteo per le strade del capoluogo lombardo con striscioni e cori in cui si parlava addirittura di “scuola dissanguata” a causa dei tagli decisi dal governo alla scuola pubblica e i finanziamenti che invece sono arrivati agli istituti privati, ma per testimoniare ancora di più questo punto di vista si è deciso come atto dimostrativo di colorare di rosso la fontana di Piazza Castello, uno dei luoghi simbolo della città.
Momenti di vera e propria tensione si sono vissuti però con il passare dei minuti nel momento in cui il corteo intorno alle 11 è arrivato davanti alla sede di Regione Lombardia dove si è verificato qualche contatto tra i manifestanti e le forze dell'ordine che hanno effettuato una 'carica di alleggerimento'. Secondo quanto ha fatto sapere la Questura gli studenti hanno cercato di entrare negli uffici istituzionali dal lato di via Fabio Filzi lanciando contemporaneamente uova e vernice ma sono stati respinti. Si tratta di circa 500-600 persone, molti appartenenti alla galassia antagonista come il Collettivo Lambretta. Il bilancio complessivo degli scontri è così di quattro agenti feriti, che sono stati traportati in ospedale per accertamenti ma nessuno di loro risulta essere in gravi condizioni, ma anche qualche manifestante ha subito qualche contusione.

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