Acerra – Un gruppo di circa venti lavoratori disoccupati della ex Bros hanno oltrepassato i cancelli dell'inceneritore di Acerra, questa mattina, arrampicandosi ad oltre 100 metri di altezza, in cima alla ciminiera dell'impianto. Altri lavoratori dello stesso gruppo hanno invece bloccato i cancelli, per impedire l'accesso ai mezzi. E' stato necessaario l'intervento della polizia, che si trova ora sul posto.
Motivo dell'atto estremo la mancata convocazione, al ministero dell'Ambiente a Roma, dell'incontro di vertice con i rappresentanti dello stesso dicastero e di quello del Lavoro, oltre al già disertato summit dello scorso 7 novembre.
I lavoratori chiedono un incontro fra Comune, Provincia, Regione e istituzioni per la discussione di un nuovo piano occupazionale, e la conseguente chiusura dell'inceneritore che è, come da prove documentate, elemento altamente inquinante e causa di varie patologie per i cittadini. Chiedono inoltre che venga presentato un piano di bonifica ambientale per per riprendere a lavorare senza rischio per la salute.