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Lodi – Evasore totale e fatture false, fermato avvocato

Lodi – Importante operazione della Guardia di Finanza che è riuscita a fermare un avvocato quarantacinquenne, che operava soprattutto nel milanese, a cui ha sequestrato  640.000 euro di denaro contante in seguito a un provvedimento emesso dal gip del capoluogo lodigiano su richiesta della Procura della Repubblica Laudense. E' stata inoltre l'occasione per mettere sotto sequestro anche tutto il capitale sociale di un'immobiliare di cui è risultato l’effettivo proprietario con sede a Milano  soltanto apparentemente di proprietà di due fiduciarie di Milano e che ha un patrimonio costituito da immobili aventi un valore di “libro” di circa 2.500.000 di euro.
Era ormai da tempo però che il comportamento dell'avvocato era irregolare e ora risulta indagato per abusivo esercizio dell’attività di intermediario finanziario e per altri gravi reati, inclusi numerosi delitti fiscali, sia perché “evasore totale” sia perché ha utilizzato società di terzi per emettere fatture false per un circa 400.000.
Nel momento in cui è stato sorpreso dalle Fiamme Gialle l'avvocato era inoltre intento a distruggere diversi documenti contabili attraverso una grossa apparecchiatura meccanica a dimostrazione di come evidentemente iniziasse a pensare che la Finanza avesse dei sospetti sul suo comportamento illegale, ma per capire meglio il suo “giro di affari” scorretto si è deciso di coinvolgere anche i suoi familiari e in modo particolare sua mamma e suo fratello. La prima, ultrasessantenne, è ora indagata per avere riciclato il denaro ottenuto dall’avvocato per effetto dei reati di cui si è reso protagonista e per questo permetteva l’utilizzo dei suoi conti correnti per ricevere il denaro che veniva ricavati dai reati consumati dal suo primogenito, per poi trasferirli sui depositi bancari del secondogenito, uno studente universitario di fisica di circa 30 anni. Il fratello, invece, utilizzava il denaro che la mamma trasferiva sul suo conto in diverse operazioni finanziarie e tra queste l’accensione di contratti di “breve contro termine”, per poi trasferire nuovamente il tutto al fratello maggiore.

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