Roma – Gli esperti lo hanno già definito “sleeptexting” e dall'inglese indica quel fenomeno in continuo aumento per cui si inviano dei messaggini anche durante il sonno. 
Secondo quanto riportato da Michael Gelb della New York University sono sempre più le persone che soffrono di sonnambulismo e intanto inviano sms – spesso sconclusionati e senza senso – e poi non ne portano ricordo al mattino successivo. 
“Messaggiare nel sonno – spiega lo studioso – è un fenomeno in crescita che riguarda generalmente adolescenti e giovani adulti“. 
L'unico consiglio degli esperti al momento riguarda il “distaccarsi” dal proprio smartphone spegnendolo almeno 30 minuti prima di andare a letto: in questo modo il nostro cervello avrà il tempo di non pensare più a messaggini e chiamate.