Roma – Un'infermiera 35enne di Genzano, in servizio presso l'ospedale San Giuseppe di Albano Laziale, aveva trovato il modo di arrotondare lo stipendio: dopo aver timbrato il cartellino alla fine del turno serale tornava indietro a rubare medicinali. Ma è stata scoperta e arrestata, ed ora rischia anche la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La donna è stata vista mentre caricava nel cofano della sua autovettura due grossi zaini: i carabinieri, a conoscenza di ammanchi tra gli scaffali dei medicinali e dei presidi ospedalieri custoditi nel reparto d'urgenza, l' hanno fermata per un controllo.
Negli zaini, la donna aveva nascosto numerosissime scatole di anticoagulanti, sedativi, antinfiammatori, antipiretici, analgesici, ansiolitici e, soprattutto, medicinali a base di morfina, oltre che a presidi ospedalieri di vario genere, tutto materiale prelevato dal magazzino dell'ospedale.
Nella sua abitazione è stato poi scoperto un vero e proprio deposito farmaceutico per un valore complessivo di oltre 15.000 Euro.