Roma – La service tax, in vigore dal 2014, colpirà soprattutto i più abbienti, questo e' quanto spiega il ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio e, secondo cui, l'IMU del 2013 deve tornare ai Comuni per garantire la piena autonomia.
Sulla nuova tassa, conferma che “… sara' equa, con la parte immobiliare separata dai rifiuti.”
All'interno della maggioranza al governo, c'e chi vuole far pagare l'IMU al 30% ai cittadini piu' abbienti ed al restante 70% degli italiani concederne l'esenzione.
Non e' della stessa idea il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, che sostiene la coerenza della cancellazione dell'imposta IMU sulla prima casa per TUTTI.
“L'Imu è l'imposta federale e comunale per eccellenza”.
L'IMU sulla prima casa, pertanto, andrebbe cancellata per tutti, e non solo per i detentori di categorie catastali che differiscono dalla categoria di lusso (categoria A/1).
Infatti, un cittadino può avere la prima casa in categoria Catastale A/1, ma rappresentare l'unico immobile di proprietà, nel quale risiede.
L'incoerenza delle categorie catastali attribuite alle abitazioni ( categoria A/1) , ed in taluni casi palesemente discordanti lo stato effettivo e tipologico del bene, non può ostacolare un diritto, ovvero l'esenzione al pagamento della tassa IMU sulla prima casa!.
Purtroppo, una rettifica del classamento della proprietà, che può essere mutata nel tempo, a seguito di legittima istanza da parte del cittadino presso l'Agenzia delle Entrate, trova troppo spesso sprezzanti dinieghi, privi di logiche e comprensibili motivazioni.
A questo segue l'obbligo, comunque, di pagare l'IMU, anche per la prima casa, seppur la categoria catastale non corrisponda all'effettiva caratteristica del bene perché, a prescindere, considerato di lusso!!.