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Matarrese: vicenda chiusa, l’As Bari non si vende

BARI – Dopo 80 giorni di trattative, si chiude amaramente la vicenda della cessione dell’As Bari, con la Famiglia Matarrese che lancia un pesantissimo comunicato con il quale giudica le condizioni d’acquisto della cordata Montemurro-Rapullino “talmente inaccettabili ed addirittura offensive da rivelare inequivocabilmente l’inesistenza di alcuna seria volontà negoziale”. Nulla di fatto, sfuma definitivamente ogni ipotesi di passaggio di proprietà del club biancorosso, dopo l'analisi della contro-bozza presentata dallo staff legale di Montemurro e Rapullino pervenuta in Via Torrebella in seguito alla richiesta di garanzie da parte dei Matarrese nei confronti degli acquirenti. A quanto pare, da quanto si legge nel comunicato, i Matarrese sono anche intenzionati a muovere un’azione risarcitoria “imputabile in via diretta ed esclusiva al comportamento pre-contrattuale tenuto dalle società La Nuova Meridionale Grigliati Srl e Sideralba Spa”. L’epilogo di questa vicenda allontanerà inevitabilmente la piazza dal Patron del Bari, a meno che non si dia un forte segnale di cambiamento e di programmazione, solo così la società potrà far mettere da parte i rancori della tifoseria, dopo 2 mesi di trattative vane, in cui molti si sono sentiti ingannati da questa telenovela che non ha prodotto altri risultati se non il rallentamento di una possibile ricostruzione della squadra e di una adeguata preparazione per la nuova imminente stagione di Serie B.

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