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Caso Moro – Andreotti e Cossiga bloccarono blitz per liberarlo?

Roma – Andreotti e Cossiga bloccarono un blitz organizzato dal generale Dalla Chiesa per liberare l'onorevole in ostaggio alle Brigate Rosse.
Ne è convinto Ferdinando Imposimato, ex magistrato e Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione che oggi ha partecipato in qualità di ospite al programma radiofonico “Un Giorno da Pecora” in onda su RadioRai.
L'ex magistrato ha parlato a lungo dei nuovi sviluppi sul Processo Moro e commentanto la riapertura dell'inchiesta ha dichiarato di essere convinto che Andreotti e Cossiga abbiano delle responsabilità nel caso.
“Questo é stato detto da tre persone, mettendo insieme tre testimonianze” – ha dichiarato Imposimato – Quella di Steve Pieczenik. Poi la dichiarazione testimoniale di Oscar Puddu, nome di copertura di un ufficiale dell'esercito che ha parlato di questa cosa, cioé dell'intervento di Andreotti e di Cossiga diretto a impedire al generale Dalla Chiesa di fare il blitz per liberare Moro”.
I conduttori del programma hanno subito incalzato l'importante ospite chiedendo di chiarire meglio.
“Dalla Chiesa voleva andare, aveva già portato un nucleo di 9 persone del GIS dei Carabinieri, venuto da Milano. Uno dei partecipanti a questo gruppo mi ha detto queste cose”.
Ai conduttori che, incerti, chiedevano all'ex magistrato se davvero creda a questa ipotesi, Imposimato ha risposto: “Io ci credo, sì. Comunque il procuratore della Repubblica di Roma, che è molto bravo, sta facendo le indagini e quindi accerterà i fatti. Ho grande fiducia, bisogna aspettare”.
Imposimato è quindo convinto che sia giusto riaprire il processo: “stanno accertando con intelligenza fatti successivi e ulteriori a quelli accertati. Si deve vedere se c'é responsabiltà di altre persone che sarebbero dovute intervenire ma non lo hanno fatto. C'é l'articolo 40 del Codice Penale, che dice che non impedire un evento che si ha il dovere giuridico di impedire equivale a cagiornalo”.

 

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