Un uomo è stato condannato a 9 mesi di carcere per dei contenuti pubblicati da altri utenti sulla sua pagina Facebook.
E' successo al creatore della pagina “Cartellopoli”, a cui si contesta il reato di istigazione a delinquere e di apologia di reato.
La sentenza apre la strada alla perseguibilità dei titolari di blog o di pagina sui social network, anche per critiche scritte da parte di terzi anonimi.
Sarebbe infatti la prima sentenza di condanna non soltanto per commenti “originali” da parte altrui, ma anche per contenuti ripresi da siti Web esterni.