Pisa – I social network sono pieni zeppi di falsi profili e di “fake”, false identità utilizzate per i più disparati motivi. Un vero e proprio allarme per le attività commerciali ed i brand che desiderano rilevare, attraverso la propria popolarità su Twitter o su Facebook il successo del proprio lavoro.
E' ormai risaputo che si possono comprare followers su Twitter e “mi piace” su Facebook e questa pratica assolutamente scorretta falsa i risultati.
Recentemente, poi, si è scoperto che molti di questi falsi profili vengono “ingaggiati” per recensioni di alberghi e ristoranti o per “supportare” politici e movimenti.
Una vera e propria truffa telematica contro la quale scende in campo un progetto tutto italiano.
@TheFakeProject si prefigge di scoprire un algoritmo matematico o una formula in grado di poter dire con assoluta certezza quanti, tra i followers di un marchio sono in realtà dei finti profili.
Per farlo verrà creata una sorta di “campione” utilizzando profili twitter di cui si sa per certo che sono “veri”.
Chiunque può partecipare alla campagna, contribuendo con il proprio aiuto a supportare una ricerca davvero importante e che può dare grande lustro ai ricercatori italiani.
E' possibile partecipare seguendo @TheFakeProject e compiendo l'azione che i ricercatori chiedono (il semplice invio di un messaggio con l'hashtag #ImNotAFake).
Una serie di richieste a campione determinerà con relativa certezza quali sono i profili “reali” per poi usare i risultati dello studio per “smascherare” quelli che in realtà sono falsi.
I ricercatori garantiscono che non sarà eseguito alcun controllo su argomenti tutelati dalla privacy. La ricerca è strattamente scientifica.