Albinia (GR) – Quantificare i danni arrecati dal maltempo e dall'alluvione ad Albinia non rende bene l'idea, alla fine sembrano solo numeri. Ma ascoltare le storie di chi ne ha pagato le conseguenze aiuta a immaginare la realtà dei fatti. Tra le strutture messe in ginocchio compare la Centralpol, istituto di vigilanza. Uno dei soci era rimasto in sala operativa quella notte, e ha rischiato di restarci. Solo alle 7 di sera sono arrivati i soccorsi, i vigili del fuoco lo hanno tirato fuori rimpendo una finestra. Molte ore prima Luca Lodola, racconta, ha chiamato i 20 impiegati allertandoli. Quando si è reso conto che la situazione degenerava, infatti, ha fatto rientrare le auto che erano in servizio. Ma anche la sua prontezza non ha evitato che la struttura, le auto e i computer andassero distrutti. Il lavoro di tre anni andato in pezzi. Bisognerà cominciare da capo. Per ora si rimetteranno all'opera grazie al sostegno di un collega: Claudio Fantoni, responsabile di un altro istituto di vigilanza, ha dato loro un appoggio logistico.