L'ennesimo party, questa volta in prossimità di una gara di campionato, rischia di costare carissimo a Mario Balotelli: non solo l'esclusione dall'ultimo impegno del Manchester City contro il Tottenham ma anche il suo futuro in Inghilterra.
Sembra dunque che siano scesi i titoli di coda sull'avventura di SuperMario in Inghilterra. L'indiscrezioni è del Sun, sempre molto critico con il talento del City ma che evidentemente gode di buoni informatori all'interno del club di Manchester. Domenica i Citizens hanno battuto in rimonta gli Spurs all'Etihad stadium ma Balotelli non sedeva neppure in panchina. Relegato in tribuna per scelta tattica, aveva spiegato Roberto Mancini.
In realtà le ragioni dietro l'esclusioni sarebbero, il condizionale è d'obbligo quando di mezzo c'é Balotelli, di natura disciplinare dal momento che l'attaccante è stato visto fare il suo ingresso al Panacea Restaurant and Bar, un noto locale in Alderley Edge all'una di notte di sabato, solo 12 ore prima il calcio d'inizio dell'incontro.
Informato sulla scorribanda notturna del suo giocatore, Mancini ha immediatamente deciso la sua esclusione dai convocati, acconsentendo anche alla sua cessione, magari già in gennaio. L'obiettivo numero uno del City è diventato il centravanti dell'Atletico Madrid Radamel Falcao, 49 gol in 60 presenze, valutato 50 milioni di euro.
Una cifra esorbitante che la cessione di Balotelli potrebbe almeno in parte finanziare. Anche perché all'indisciplina di Supermario, alla sua insofferenza verso ogni regola e al ritardo di maturazione, a Manchester nessuno è più disposto a concedergli sconti.
“Mario è arrivato al Panacea con molti amici e di certo il suo abbigliamento non è passato inosservato – le parole di un testimone – Siamo tutti rimasti colpiti dal fatto che facesse festa a così poche ore dalla partita, a prescindere che avrebbe giocato o meno”. Secondo la stampa britannica la destinazione più probabile di Balotelli è l'Italia, con un derby tra le due squadre di Milano.