Roma – E' tutta italiana la scoperta sul morbo di Parkinson che alimenta le speranze concrete di una nuova cura. I ricercatori dell'Istituto Nazionale di Neuroscienze (Inn) hanno pubblicato sulla rivista inglese Brain i risultati di una sperimentazione fatta sul cervello dei topi. Gli scienziati avrebbero scoperti una proteina che riesce a prevenire l'insorgenza della malattia nei ratti.
La proteina ha preso il nome di c-Rel e, secondo la ricerca, quando non è presente nelle corrette quantità subito compaiono i sintomi della malattia come la riduzione della dopamina, le difficoltà nella deambulazione, la rigidità e l'alterazione del coordinamento motorio.
I sintomi migliorano con il trattamento farmacologico a base di L-Dopa.