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Super aereo supersonico finisce in mare

New York – Il viaggio dell'aereo supersonico in grado di collegare Londra con l'America in meno di un'ora è fallito. Il primo volo del mezzo aereo senza pilota X-51A Waverider ha fatto fiasco.
L'aereo avrebbe dovuto raggiungere la velocita' di oltre settemila kmh e rimanere in volo per circa cinque minuti ma precipitato in mare dopo appena 15 secondi.
Il velivolo, lungo sei metri, era stato lanciato martedi' scorso da un bombardiere B-52 dell'aeronautica Usa al largo delle coste della California ed era stato progettato per sfondare la soglia di Mach 6, ossia sei volte la velocita' del suono, e mantenerla per 300 secondi.
Ad una velocita' tale si potrebbe raggiungere Londra da New York a Londra in meno di un'ora. Invece, qualcosa e' andato storto e un guasto ad una delle alette di controllo del velivolo ha fatto si che il reattore neanche si accendesse.
Al momento di sganciarsi, una volta che il bombardiere aveva raggiunto l'altezza di 15 mila metri, non c'e' stata l'accelerata a causa dell'aletta malfunzionante, l'aereo, quindi, ha perso il controllo e e' precipitato in mare.
“E' una sfortuna che un problema di sottosistema abbia fatto si che l'esperimento terminasse ancora prima che ci fosse l'avviamento – ha spiegato un tecnico dell'Aeronautica militare americana -. Tutti i nostri dati mostravano che c'erano le condizioni adatte … ed eravamo tutti fiduciosi che avremmo raggiunto l'obiettivo”.
E' la terza volta che si tenta di far volare il Waverider. Nel 2010 il primo volo ad una velocita' di oltre 5600 kmh, ma anche allora, dopo 143 secondi, un malfunzionamento ha interrotto l'esperimento.
Il tentativo successivo e' stato fatto a giugno del 2011, ma anche in quel caso senza successo.
A questo punto non si sa quando e se si ripetera' l'esperimento. Il programma del Waverider comprende quattro aerei ed e' costato 140 milioni di dollari.
L'aeronautica ha specificato che il programma e' stato concepito in modo che ogni velivolo testato si distrugga alla fine di ogni volo perche' il recupero comporterebbe ulteriori costi.
Al momento gli esperti si dedicheranno all'analisi dei dati e tra un paio di settimane si riuniranno per fare il punto della situazione.
Secondo gli analisti militari il programma aprirebbe nuove frontiere per la Difesa americana, con un aereo in grado di trasportare passeggeri o merci in modo cosi veloce che gli avversari non avrebbero neanche il tempo di reagire. E' dagli anni '60 che gli scienziati cercano di realizzare un volo ipersonico, ma finora i risultati sono stati tutt'altro che soddisfacenti.

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