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Samsung sfrutta i minori? Problemi in Cina

Roma – Brutto periodo per Samsung. Dopo i guai giudiziari che la vedono impegnata nel processo contro Apple, in cui viene accusata di plagio dagli autori del “melafonino”, sembrerebbe che ci sia anche un problema di lavoro minorile. 
China Labour Watch, un osservatorio per i diritii dei lavoratori cinesi, avrebbe puntato il dito contro lo sfruttamento di bambini in una fabbrica della Samsung. Secondo l'osservatorio alla Heg Electronict ci sarebbero almeno 7 minorenni, con turni da 11 ore al giorno. “Non abbiamo mai riscontrato irregolarità nella fabbrica Heg Electronics” replicano dall'azienda sud coreana. 
Ma cointinua il rapporto dell'osservatorio. Secondo quanto stilato, i ragazzi, tra i 14 e i 16 anni, percepiscono uno uno stipendio pari al 70% di quello dei loro colleghi adulti, nonostante il lavoro sia lo stesso.
“La compagnia – si legge nel rapporto – ha chiaramente violato la legge cinese. Vogliamo che questi bambini vengano risarciti e rimandati a scuola”.

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