Venezia – Girava su un Ferrari F40 decapottabile e spendeva decine di migliaia di euro in vacanze ai Caraibi ma nel 2006 si era “dimenticato” di denunciare al Fisco italiano fatture per 8 milioni di euro.
L'imprenditore Paolo Sartori, 44 anni, residente a Noale, nel veneziano, è finito nei guai per un'indagine della Guardia di Finanza insospettita per i suoi frequenti viaggi su un'auto super-sportiva con targa della Repubblica di San Marino.
Così, da un controllo veloce sui data base del Fisco è emerso che l'uomo è al centro di una ramificata serie di passaggi di fatture che, secondo i finanzieri, è solo un paravento per abbattere i fatturati e pagare meno tasse.
L'imprenditore, insomma, fornirebbe documentazione contabile ad aziende interessate a ridurre le spettanze dovute allo Stato per Iva e tasse varie.
Un giro da 40 milioni di euro ed una trentina le imprese coinvolte nella maxi evasione presunta.
Nel recente passato l'uomo era titolare di una nota azienda poi fallita ed il suo nome è molto conosciuto nel Veneto e in tutto il Nord Italia.
Ora la magistratura sta vagliando la possibilità di sequestrare conti correnti e immobili per coprire il pagamento delle tasse dovute.