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Google verso l'accordo “tombale” con Antitrust Europa

Bruxelles – Google e l'Antitrust dell'Unione Europea sono vicine ad uno storico accordo che ponga fine alla difficile e “dolorosa” battaglia legale su privacy, diritti d'autore e dominanza nel settore pubblicitario.
L'accordo, segretissimo, dovrebbe tener conto delle preoccupazioni espresse dall'antitrust europeo ma anche limitare al minimo le maxi sanzioni previste e stoppare definitivamente le numerose azioni giudiziarie che sono state avviate da aziende e privati.
Il colosso americano teme che le azioni legali e la pesante sanzione possa influire sull'andamento azionario dell'azienda e che possano spaventare gli investitori di Wall Street, sempre attenti all'immagine goduta dalle aziende quotate in Borsa).
L'Antitrust ha dubbi riguardano il rischio di monopolio del mercato pubblicitario online – di cui Google controllerebbe oltre l'80% e le pratiche di “penalizzazione” messe in atto contro i concorrenti.
Forti dubbi anche sull'uso di contenuti editoriali di proprietà altrui e sulle clausole capestro che possono penalizzare quei siti che rifiutano di fornire i contenuti liberamente.
L'accordo conterrebbe elementi di limitazione per l'attività monopolista di Google ma anche rassicurazioni circa la sospensione di azioni legali.
I problemi di Google non sarebbero però conclusi. L'Antitrust starebbe analizzando anche la posizione dominante di Google nel settore dello sviluppo tecnologico. L'acquisto di Nokia, infatti, potrebbe non essere solo una mossa “commerciale”. Il sospetto è che Google abbia rilevato la casa produttrice di cellulari soprattutto per bloccare i numerosi “brevetti” che possiede e che possono rivelarsi indispensabili per lo sviluppo di nuove tecnologie da parte di altre case produttrici.
Chiusa un'indagine, insomma, l'Antitrust potrebbe subito aprirne un'altra.

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