Roma – Una vera e propria Maturità tecnologica quella in partenza tra pochi giorni in Italia e che segnerà una autentica rivoluzione nelle scuole di tutta la repubblica.
Il “plico informatico” sostituirà infatti quello “cartaceo” per distribuire a tutti gli istituti il materiale occorrente per le prove d'esame.
Il complesso – e costosissimo – apparato per far arrivare le buste con le tracce dei temi e delle prove  “di indirizzo” sarà sostituito per la prima volta da un invio telematico, forse addirittura da una email.
Le prove tecniche si sono tenute in questi giorni e sembra abbiano dato risultati eccellenti.
In pratica ogni scuola riceverà sulla propria posta elettronica certificata, un file criptato con una chiave di accesso a 25 cifre.
Ogni scuola terrà conservata a parte il documento che non può essere aperto a meno di conoscere la seconda chiave criptata che arriverà solo il giorno dell'esame.
Il classico rito dell'apertura delle buste cartacee sara' sostituito quindi dal ricevimento di un secondo messaggio contenente la chiave per aprire il documento.
Se anche un malintenzionato riuscisse a intercettare il primo messaggio, quindi, dovrebbe comunque aspettare il secondo per poterlo usare.
L'invio telematico dovrebbe anche risolvere i consueti problemi di distribuzione “in orario” poichè il messaggio verrà inviato via computer simultaneamente a tutte le scuole.
Le prove hanno funzionato “Sulle oltre 4.000 sedi d'esame – dichiara Emanuele Fidora, Direttore Generale della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – solo 4 hanno avuto problemi nell'attuare la procedura di distribuzione del plico”.