Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso a Capaci vent'anni fa, si rivolge al neo sindaco di Palermo Leoluca Orlando con una dichiarazione diretta e inequivocabile: “Al nuovo sindaco della città di Palermo dico solo poche parole: riconosca che con il giudice Falcone ha sbagliato“. Il riferimento è agli attacchi che Orlando aveva pronunciato agli inizi degli anni Novanta nei confronti del magistrato.
Le dichiarazioni di Maria Falcone sono sostenute dall'ex magistrato del pool antimafia di Palermo, Giuseppe Ayala: “Leoluca Orlando, vent'anni fa aveva firmato un esposto e con quest'atto si è assunto una pesante responsabilità. Bisogna che questo lo riconosca. Non sarebbe male se dopo vent'anni si giungesse alla consapevolezza di certi fatti ammettendo di avere commessi un errore“. Ayala si è riferito alle accuse di insabbiamento che Leoluca Orlando aveva rivolto a Giovanni Falcone all'epoca dei fatti.
Per quanto riguarda le celebrazioni del ventennale delle stragi di Capaci e Via D'Amelio, oggi nel porto di Palermo hanno fatto il loro ingresso due “navi della legalità” provenienti da Napoli e Civitavecchia con circa 2.600 studenti di varie scuole di'Italia, per ricordare l'operato dei due magistrati caduti vittime della violenza mafiosa. Con loro, il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, il procuratore antimafia Piero Grasso e il presidente dell'associazione “Libera”, don Luigi Ciotti. Tra gli studenti, anche una rappresentanza della scuola “Morvillo-Falcone” di Brindisi, colpita dall'attentato di sabato scorso, in cui è rimasta uccisa Melissa Bassi.
A Palermo è giunto anche un mesaggio di Robert Mueller, direttore dell'FBI, che sottolinea i rapporti di lavoro e di amicizia che lo legarono al magistrato, con un ringraziamendo per querllo che sia Falcone che Borsellino hanno saputo fare anche negli Stati Uniti. Sul sito internet dell'FBI viene inoltre ricordato l'affare “Pizza Connection” che fu l'inizio della collaboraziopne, nel 1985, fra l'agenzia americana e la Procura di Palermo.
All'Accademia del Federal Bureau of Investigation, a Quantico, un busto in bronzo di Giovanni Falcone ricorda l'azione del magistrato, che è stato celebrato da una cerimonia ufficiale lo scorso 18 maggio.