Genova – Un'ora in meno di sonno, un'ora in più di parcheggio e due euro in meno nel portafoglio. L'ora “virtuale” è costata cara ad alcuni automobilisti davvero sfortunati che hanno parcheggiato nell'area del Porto Antico la notte fra sabato e domenica, proprio nella fase di passaggio tra l'ora solare e quella legale.
Uno di loro ci ha scritto, inviando anche foto per documentare il curioso episodio: “Sabato sera sono andato al Porto Antico a fare una passeggiata e la serata è andata bene fino al momento in cui ho ritirato la mia auto per uscire dal parcheggio a pagamento – racconta Davide Rolando, di Savona – Ero entrato alle 23.25 e quando sono arrivato alla cassa per pagare era esattamente l'1.54, quindi non era ancora scattata l'ora legale“.
Poi il tempo di arrivare alla macchina e di muoverla fino alla sbarra dell'uscita. Ed ecco la sorpresa: “La sbarra non si è alzata – aggiunge il turista – e l'orologio segnava le 3.04, fresco di cambio per l'ora legale.
Così, fra stupore e rassegnazione ho dovuto aggiungere altri due euro altrimenti non potevo uscire con l'auto. La stessa scena è capitata a un'altro automobilista che ha avuto il mio stesso problema, imagino che chi è uscito più tardi di noi abbia avuto lo stesso nostro inconveniente”. 
Chissà se questi automobilisti potranno ottenere un rimborso. “Quando ho raccontato l'episodio ai miei amici savonesi – racconta l'automobilista – si sono messi a ridere e hanno subito fatto battute sul braccino corto dei genovesi”.